Pronovias apre un nuovo capitolo, dopo la recente scomparsa del suo direttore creativo Manuel Mota che per oltre vent’anni è stato la mente stilista del colosso iberico di abiti da sposa. Per onorare e ricordare il lavoro di Mota, il colosso spagnolo avrebbe deciso di non sostituire lo stilista, optando, a partire dalle prossime collezioni, per un lavoro collettivo frutto di una squadra di designer formata da ben una sessantina di persone. La novità riguarderà soprattutto il marchio. Il gruppo ha infatti dato vita a un nuovo brand, Atelier Pronovias, che opererà nel segmento premium e sostituirà l’etichetta Manuel Mota. “Il cambio del modello creativo ci permetterà di arricchirci con l’apporto di numerosi designer e potenziare l’intera equipe”, ha dichiarato alla stampa locale Alberto Palatchi, presidente del colosso da 150 milioni di euro di ricavi nel 2011 e distribuito in 193 monobrand nel mondo e oltre 4mila punti vendita multibrand. E’ possibile che tra i nomi dei designer entrino delle personalità di spicco del settore anche se ben difficilmente saranno resi noti considerata la politica aziendale tesa a non dare visibilità ai singoli. D’ora in poi, il mondo bridal di Pronovias conterà su tre marchi del segmento premium: Pronovias, Atelier Pronovias ed Elie Saab Atelier (che controlla attraverso una licenza). Atelier sarà progettata interamente nei laboratori di progettazione di El Prat de Llobregat (Barcellona), nello stesso headquarter che ospita gli uffici direzionali del gruppo.