Diventare riconoscibili e fare il salto da piccolo a medio brand. Gli obiettivi di Who’s Who sono chiari e partono dal cuore di Milano, dove oggi sono iniziate le sfilate della settimana della moda donna. Inizia da qui il piano di espansione retail del brand, con l’apertura prevista per la prossima settimana della boutique in corso Venezia, firmata dall’architetto Fabio Novembre, “che sarà seguita da altri sei monomarca in Italia e nel mondo entro il 2013’’ ha spiegato il direttore commerciale Boris Vizio. Poi sara’ il turno dei negozi a Forte dei Marmi, in Cina, in Russia (Rostov e Mosca), e da ultimo a Roma oppure in Medio Oriente. ”Entro il 2015, invece, prevediamo di arrivare a quota 22 negozi, di cui sicuramente dodici in Cina e tre in Italia” ha aggiunto Vizio. Si tratta di un grande investimento per il marchio nato nel 2002 da un’idea di Massimiliano Dossi, che ha segnato un fatturato 2012 di circa 20 milioni di euro, con 24 milioni previsti per il 2013, e un obiettivo di crescita a 40 milioni in tre anni. Al progetto di retail si affianca poi “la ricerca di uno stile riconoscibile e internazionale’’, come l’ha definita Dossi.
Alla vigilia della Milano Fashion Week è stata presentata la collezione donna autunno/inverno 2013-2014. Le linee sono una contaminazione tra l’aristo-rock, che movimenta il look nero con ricami di perle, balze, drappeggi e giochi di volumi, e l’arte pittorica, che ruba le pennellate di colore dalle tele di Giovanni Boldini. Per completare il restyling del marchio, dall’immagine all’assetto distributivo, per marzo è previsto il lancio del nuovo e-store per la vendita diretta delle collezioni.