Russia, Europa e Giappone spingono i conti di Aeffe. Il gruppo di San Giovanni in Marignano cui fanno capo i luxury brand Alberta Ferretti, Moschino, Pollini ed Emanuel Ungaro ha chiuso il 2012 con ricavi consolidati a 254 milioni di euro mettendo a segno un significativo +3,3 per cento. Un risultato reso possibile dall’accelerazione delle vendite nell’ultimo trimestre dell’anno, periodo nel quale i ricavi sono aumentati del 14% grazie “alla buona performance sia del canale wholesale sia del canale dei negozi a gestione diretta, in crescita rispettivamente del 17% e del 12%”, ha dichiarato il presidente esecutivo di Aeffe, Massimo Ferretti. E sostenuta, come anticipato dalla domanda proveniente in primis dall’Europa che incide per oltre il 20% sul fatturato complessivo del gruppo. A cambi costanti, le vendite nel Vecchio Continente sono aumentate del 2,3% nel 2012 con una forte accelerazione nell’ultimo trimestre, (+15,9% rispetto al corrispondente periodo del 2011). In forte crescita anche le vendite in Russia, mercato che vale l’8,3% del fatturato consolidato e che ha registrato un incremento del 21,4% e in Giappone (+0,3% nel 2012 ma nell’ultimo trimestre l’incremento ha raggiunto il +8,7%). Stabile invece il mercato statunitense (+0,5%) mentre permangono in flessione le vendite in Italia, area che pesa per il 39,1% del fatturato e che, nonostante il significativo recupero degli ultimi tre mesi dell’anno, ha registrato un calo del 3,4%. A livello di categorie merceologiche, la divisione prêt-à-porter, la categoria abbigliamento ha totalizzato ricavi per 201,3 milioni, con un +2,1% mentre il footwear e pelletteria si è dimostrato più dinamico con un +8,7% a 69,5 milioni.