Il Gruppo Richemont si aggiudica uno storico player della gioielleria made in Italy. Il colosso svizzero del lusso, infatti, ha rilevato le quote dell’Antica Ditta Marchisio, importante azienda orafa del Piemonte. Questa, acquisita vent’anni fa dalla famiglia Mattioli, è produttore per diversi grandi marchi internazionali del settore, tra cui alcuni di Richemont stessa, e nel 2011 ha realizzato un fatturato di circa 22 milioni di euro.
Contestualmente alla vendita, Luciano Mattioli e la figlia Licia, presidente dell’Unione Industriale di Torino, da uno spin off dell’Antica Ditta Marchisio hanno creato una nuova azienda, la Mattioli Spa con sede a Torino, che porterà avanti lo sviluppo del brand di gioielleria col nome della famiglia.
“È stato scelto il sito produttivo torinese come uno dei punti strategici di riferimento che s’intende consolidare e valorizzare”, si legge in un comunicato dell’azienda torinese. “È solo l’inizio di un importante percorso di crescita produttiva e di mercato”.
La nuova azienda Mattioli Spa, mantenendo il punzone 1TO, continuerà da un lato a fornire altri marchi della gioielleria di alta gamma, dall’altro realizzerà prodotti con il proprio brand.