Ricavi record per Luxottica che archivia il 2012 superando i 7 miliardi di euro, con un progresso del 13,9% a cambi correnti e del 7,5% a cambi costanti, e mette così a segno il miglior risultato della sua storia.
Il fatturato ha registrato una crescita solida in tutte le aree geografiche in cui il gruppo veneto dell’occhialeria è presente. Le vendite complessive in Nord America sono cresciute del 6% in dollari. Luxottica ha conseguito in Europa occidentale un incremento del 4% e del 26% nei Paesi emergenti, entrambi i dati a parità di cambi.
In particolare, eccellente è stato l’andamento della divisione Wholesale in Nord America (+15%), in Europa occidentale (+3%) e nei Paesi emergenti (+19%) a parità di cambi.
Significativi anche i risultati dell’intero anno 2012 della divisione retail: le vendite omogenee del Nord America sono cresciute del 6%, quelle dei Paesi emergenti sono aumentate dell’11% mentre le vendite omogenee della catena ottica Opsm in Australia hanno registrato un incremento di circa il 10 per cento.
In frenata, invece, l’indebitamento a fine anno che cala a 1,7 miliardi rispetto agli 1,8 al 30 settembre.
“Il 2012 – ha commentato il CEO Andrea Guerra – è stato un altro anno record per Luxottica. Riteniamo che tanti nostri business possano, anche nel 2013, crescere oltre il 10%. Basti pensare ai cosiddetti Paesi emergenti e agli straordinari successi avuti in questi mercati negli ultimi anni. Altri fondamentali driver di crescita sono i nostri marchi Ray-Ban e Oakley, il nostro portafoglio di eccellenza nel segmento lusso e l’ingresso delle collezioni di Giorgio Armani, l’espansione internazionale della catena Sunglass Hut e la grande crescita del segmento “vista” nel mondo”.