Il gruppo americano K-Swiss, quotato al Nasdaq di New York, passa di mano e finisce nel portafoglio della coreana E.Land. La transazione si è conclusa lo scorso 17 gennaio per un valore di 4,75 dollari per azione, vale a dire quasi 170 milioni di dollari (127 milioni di euro), al di sotto del valore stimato da molti analisti.
Il gruppo di sportswear, che puntava ad un fatturato consolidato di più di 165 milioni di euro nel 2012, e tutti i suoi marchi, tra i quali oltre a K-Swiss è noto Palladium, diventano dunque coreani.
“Siamo impazienti”, ha spiegato in un comunicato Steven Nichols, presidente del Consiglio d’Amministrazione di K-Swiss. “E.Land può avvalersi di un’esperienza di 30 anni nella costruzione di un conglomerato di imprese del retail e di marchi di moda (Mandarina Duck, Kate Spade in joint-venture in Cina). Penso che una piattaforma simile apporterà a K-Swiss le risorse e le dimensioni adatte a ritrovare le sue performance passate e a ottimizzare il potenziale di Palladium”.
L’accordo potrebbe essere perfezionato durante il secondo trimestre 2013.
Il colosso coreano del retail E.Land World Limited ha acquisito, negli ultimi anni, diverse aziende italiane. Oltre a Mandarina Duck, infatti, controlla Sutor Mantellassi, Lorenzo Banfi, Lario 1898, Nebuloni e Bressan e Verdelli e, dal 30 dicembre, ha perfezionato un accordo con Mosaicon S.p.A e Antichi Pellettieri S.p.A. per l’acquisto di Coccinelle.