Un nuovo, importante team creativo con nomi d’eccellenza che arrivano dalla moda, un nuovo showroom in via Morimondo a Milano e un primo approccio verso il mondo del multibrand aziendale. Obiettivo rendere la galassia sportswear del gruppo Industries e quindi Marina Yachting, 18CRR81 Cerruti, Henry Cotton’s e Coast+Weber+Ahaus dotati di un forte appeal internazionale, cercando così di replicare il successo ottenuto con l’altro illustre brand del gruppo, Moncler, diventato da marchio di piumini a griffe deluxe. Sono questi in sintesi i punti fermi del maxi piano di ristrutturazione della società presentato sabato, in occasione del taglio del nastro del nuovo spazio espositivo commerciale milanese di 870 metri quadrati che accoglie le collezioni dei quattro brand. A guidarne il rilancio è stato nominato a febbraio 2012 un nuovo direttore generale alla testa della divisione sportswear: Enrico Acciai, che aveva già diretto l’azienda fra il 1997 e il 2007.
Con l’ingresso di Acciai, prima importante mossa è stato il rafforzamento della direzione creativa con l’ingaggio di quattro professionisti per tratteggiare la nuova Marina Yachting: Giles Deacon (ex Ungaro), Yossi Cohen (Ballantyne), Andrea Bizzotto e Martin Ball (già Maison Martin Margiela e Burberry Prorsum). “Siamo partiti da un concetto – ha spiegato a Pambianconews Enrico Acciai -, internazionalizzare i nostri marchi per superare le difficoltà del mercato italiano. Non significa andare solo all’estero, ma rendere ben conosciuto anche fuori dai confini nazionali questo bouquet di brand per conquistare anche quelle fetta di turisti che transitano in Italia. Per questo motivo – ha aggiunto – abbiamo deciso di lavorare sulla personalità di questi marchi esaltandone la propria identità, ma con diverse contaminazioni stilistiche”.
Il debutto di questa nuova formula coincide con la collezione autunno-inverno 2013/2014 che ha sfilata sabato in occasione dell’inaugurazione dello showroom. Ma le novità toccheranno anche il capitolo commerciale e distributivo. I 4 brand tutti insieme realizzano un fatturato di 145 milioni di euro, il 60% dei quali sul mercato italiano. Continueranno a essere distribuiti principalmente all’interno del canale wholesale (sono circa 2.400 i clienti multimarca nel mondo) ma con la prossima stagione estiva il gruppo Industries dovrebbe avviare il progetto di multibrand aziendali che accolgono tutti i marchi sportswear della realtà veneta, sulla scia dei punti vendita a insegna Ifs (Industries Factory Store) già presenti in alcuni outlet lungo lo Stivale (per esempio a Valdichiana Outlet). “Siamo in fase sperimentale, ma i primi risultati sono molto positivi”, ha commentato il manager senza però dare indicazioni precise sulle città che vedranno l’apertura dei primi store aziendali. Dalla seconda metà dell’anno è poi previsto il rafforzamento del gruppo in Europa. Tra giugno e luglio dovrebbe essere finalizzato il progetto di apertura di uno showroom a Parigi per seguire il mercato del Vecchio Continente.