Benetton Group aderisce al programma Detox di Greenpeace. La campagna dall’associazione ambientalista, lanciata nel luglio 2011 dopo la redazione del primo rapporto Panni sporchi, ha raccolto nel mondo il sostegno di cinque milioni di persone, e punta a chiedere alle grandi aziende della moda di realizzare prodotti liberi da sostanze tossiche, e, di conseguenza, ridurre gli agenti inquinanti nel processo di produzione. Il gruppo veneto si impegna per eliminare definitivamente, entro il 2020, l’utilizzo di sostanze chimiche tossiche lungo la catena di fornitura.
Negli ultimi mesi, peraltro, hanno aderito, spesso dopo essere finiti nel mirino di associazioni di consumatori, nomi importanti della moda mondiale: Nike, Adidas, Puma, H&M, M&S, C&A, Li-Ning, Zara, Mango, Esprit, Levi’s and Uniqlo.
“I prodotti Benetton – si legge in una nota – rispettano già i più stringenti standard internazionali in materia di sicurezza: un impegno crescente che si è recentemente tradotto (ultima di numerose iniziative assunte negli anni) nella progressiva applicazione del marchio Eco Safe sulle linee di prodotto del Gruppo. Aderendo al programma Detox, l’azienda si impegna a estendere ulteriori misure di controllo lungo l’intera catena di fornitura: ciò consentirà il raggiungimento di standard ancora più elevati al fine di assicurare che nessun fornitore possa fare uso di sostanze chimiche anche solo potenzialmente pericolose per l’ambiente e la persona”.