A margine della sfilata della sua Emporio Armani, Giorgio Armani ha rivolto un appello al futuro Governo per la salvaguardia dell’industria italiana della moda. A parere dello stilista non va dimenticato che il settore, sempre più dominato dai big player italiani e francesi, colossi da miliardi e miliardi di euro di ricavi all’anno, è formato nel nostro Paese per il 90% da aziende piccole e medie, alle prese con una crisi che da congiunturale si sta trasformando in strutturale.
“Chiunque vinca le elezioni – così si è espresso Armani – e chiunque vada al Governo deve dare una mano a chi sa dare buoni risultati per il Paese. Sarebbe un suicidio non dare spazio a un settore che rende come la moda”. Lo stilista si è riferito in particolare alla necessità di erogare il credito in maniera continuativa: l’industria italiana della moda nel suo complesso esporta oltre 40 miliardi all’anno, garantendo un robusto surplus alla bilancia commerciale e non può non meritare un’attenzione maggiore. Finora, però, nessuno dei candidati alle prossime elezioni ha rilasciato dichiarazioni in merito al comparto moda.