A gennaio Herno farà tappa a Pitti bimbo. Il marchio di capispalla uomo e donna che ha archiviato il 2011 con un fatturato di 25 milioni di euro, destinati a superare quota 30 milioni di euro entro la fine dell’esercizio 2012, lancerà ufficialmente nella cornice del salone fiorentino la sua prima collezione kidswear per bimbi e bimbe dai 4 ai 14 anni. “Un progetto che abbiamo studiato e realizzato internamente per far dialogare stilisticamente e tecnologicamente tra loro le linee adulto e quelle bambino”. Così l’ha definita Claudio Marenzi, AD del brand piemontese.
Herno kids debutterà con la stagione autunno inverno 2013/2014 e sarà composta da una quindicina di capispalla, dalla rilettura del piumino extralight da 200 grammi, alla versione Polar Tech alle giacche in furpile, un tessuto di maglia micro intrecciata. “All’interno ci saranno anche quattro capi che rappresentano la versione per bambini della nostra gamma Laminar di alto livello innovativo”, ha aggiunto Marenzi.
Fin dalla prima stagione la collezione avrà una duplice distribuzione, sia in Italia sia all’estero, attraverso una serie di agenti. Lungo lo Stivale sarà presente nei principali negozi di abbigliamento bambino mentre fuori dai confini nazionali la distribuzione sarà modulata a seconda dei Paesi. “In Russia, Giappone e Corea stiamo studiando la possibilità di entrare nei department store magari con dei corner dedicati mentre in Germania ci affideremo, come in Italia, a negozi multibrand per i più piccoli – ha concluso l’imprenditore – per quanto riguarda il nostro flagship di Milano stiamo ancora valutando la possibilità di inserire anche la nuova linea bimbo. Decideremo col tempo, non è nelle nostre corde tracciare una strategia così definita ma cerchiamo di seguire le richieste del mercato”.