Il rilancio della Sergio Tacchini arriverà solo con la stagione autunno/inverno 2013. Il brand, infatti, in piena fase di ristrutturazione e dismissione delle operations, ha saltato la collezione invernale e non presenterà nemmeno la linea della prossima primavera/estate. L’obiettivo dei proprietari, i cinesi di H4T, è quello di mantenere vivo il marchio rilevato cinque anni fa dal fondatore. E, nel futuro, “di mantenere in Italia – spiegano dall’azienda – il cuore e il cervello dell’attività, a cominciare dall’ufficio stile e prototipazione”. A gennaio dovrebbero conoscersi in via ufficiale i dettagli del riassetto che ha portato, tra l’altro, alla messa in mobilità di 42 dipendenti nella sede di Bellinzago Novarese, ma senza scelte straordinarie come la richiesta di procedure concorsuali. E dovrebbe essere definito il piano di rilancio, coordinato con la Img, colosso del marketing cui, in settembre, è stato affidato l’incarico di trasformare completamente l’assetto produttivo e distributivo dell’abbigliamento, siglando i migliori accordi a livello internazionale. In particolare, la ricerca riguarderà licenziatari in grado di garantire lo sviluppo su mercati esteri (perciò il marchio resterà sponsor del torneo di Montecarlo ad aprile) dalle interessanti potenzialità, a cominciare dagli Stati Uniti “dove il marchio – riprendono dall’azienda – risulta assai conosciuto, ma dove oggi non è distribuito”. Non dovrebbero esserci cambiamenti per le licenze di calze e calzature.