True Religion sarebbe circondata da uno stuolo di possibili acquirenti, incluso uno dei propri direttori.
La notizia era stata anticipata da Pambianconews lo scorso ottobre, ed è ora il New York Post a ritornare sulla questione. In un articolo della settimana scorsa la rivista americana fa il nome di Marcello Bottoli – ex CEO di Samsonite entrato a far parte del CDA di True Religion nel 2009 – per l’acquisizione del brand di denim, grazie al supporto da parte della società di buyout Advent International.
Secondo fonti accreditate, la società ha accettato la prima fase di offerte, che ha avuto luogo nei giorni passati, cui hanno partecipato una serie di altre società di buyout, comprese Carlyle Group, Apax Partners e Leonard Green & Partners. In ogni caso, potrebbe essere proprio Bottoli una delle chiavi di lettura per la vicenda. Il manager ha un rapporto diretto, per quanto contrastato, con il fondatore e CEO di True Religion Jeffrey Lubell. I due, infatti, hanno avuto a che fare nell’ultima stagione arrivando persino a scontrarsi duramente riguardo la strategia da adottare, in particolare circa il costoso (e poi fallito) tentativo di espansione all’estero.
Né Bottoli né i portavoce di True Religion e Advent International hanno voluto commentare la situazione, così come Carlyle, Apax e Leonard Green.
Nonostante l’interesso dimostrato nei confronti del brand, gli insider non scommettono sul fatto che il brand, attivo da ormai 10 anni e i cui jeans valgono fino a 300 dollari al paio, sarà venduto. Un possibile ostacolo all’acquisizione potrebbe provenire dal lancio di un paracadute di 25 milioni di dollari a Lubell.