“From the World è una collezione pensata per i bambini, ma che vedrei bene, magari in futuro, declinata anche per la donna”. Si chiude così, con una frase ad effetto di Stefano Cavalleri, la conferenza stampa di presentazione dei suoi due nuovi brand childrenswear: “Qui Quis” e “From the World”. E lascia così una porta aperta sul mondo dell’adulto che fino ad oggi aveva sempre tenuto lontano.
Per il momento, però, Cavalleri si concentra sulle taglie mini. Dopo trent’anni alla guida e alla direzione artistica, con la moglie Imelde Bronzieri, de I Pinco Pallino, brand che nel 2010 è passato al fondo Opera, Stefano Cavalleri, ha sentito la nostalgia del mondo childrenswear ed è tornato presentando due nuove collezioni in partnership con Mafrat e Andrea Montelpare.
“Con questo progetto mi sono regalato un sogno”, ha commentato Cavalleri. “Sapevo che prima o poi il bimbo mi sarebbe mancato e per questo, dopo un periodo di assenza da questo mondo, ma anche di viaggi e di resoconti, sono voluto ripartire con due eccellenti compagni di viaggio: Mario Totaro, DG di Mafrat a cui ho affidato la licenza produttiva e distributiva dell’abbigliamento e Andrea Montelpare che produce invece la linea shoes dei due nuovi brand che debutteranno alla prossima edizione di Pitti Bimbo”.
Quis Quis è un marchio prevalentemente per femminucce, ma anche per maschietti, dal baby fino a 14 anni, con un mood romantico e ricercato e colori che vanno dal pastello, al platino , fino ai colori più accesi.
From the World è, invece, una sintesi dei viaggi di Stefano Cavalleri intorno al mondo. Una collezione di total look per bambini caratterizzati da tessuti e lavorazioni artigianali e multietniche, ecco perchè la linea è declinata in 4 etichette che ne caratterizzano lo stile e la provenienza: (Cina, India, Marocco e Italia). Entrambe le collezioni prenderanno casa nello showroom allestito presso la Galvanotecnica Bugatti, di via Bugatti 7 a Milano.
“La distribuzione è pensata soprattutto per i negozi multimarca, in particolare quelli esteri: Russia, Giappone e Medio Oriente in primis, ma certamente anche per il mercato italiano. Ci sarà inoltre, una piccola capsule collection luxury pensata ad hoc per i negozi monomarca”.