Dopo aver mostrato una piccola parte del suo “tesoro” al Moca di Shanghai (vedi Pambianconews.com del 17 maggio) Van Cleef & Arpels porta ben 400 suoi gioielli, documenti di archivio, disegni e fotografie al Musée des Arts Décoratifs di Parigi. L’esposizione, di scena fino al 10 febbraio, racconta in maniera esaustiva la storia del gioielliere francese appartenente al gruppo Richemont, iniziata nel 1906 quando Alfred Van Cleef inaugurò al 22 di Place Vendôme la prima delle boutique Van Cleef & Arpels.
La mostra include, tra le altre opere di haute joaillerie, le minaudière degli anni 30, i gioielli montati con la tecnica brevettata del Serti Mystérieux (1933) come la clip Pivoine, l’Oiseau de Paradis del 1942 e il collier Zip richiesto dalla Duchessa di Windsor, ma anche locandine di vecchie campagne con le dive che hanno indossato i gioielli della maison, come Maria Callas ritratta nel salone blu di place Vendôme.