“Rugged”, ovvero “duro, roccioso, accidentato”. È questo il nome del nuovo progetto di Henry Cotton’s, che insieme a Marina Yachting e 18CRR81 Cerruti fa parte della scuderia di Industries Group, a sua volta di proprietà di Moncler. Ideata con la consulenza stilistica di Alessandro Baldi, la capsule Rugged è formata da 12 capispalla maschili per l’A/I 2013 che riprendono capi dell’archivio storico del brand, come quelli indossati da Sylvester Stallone in Cliffhanger o da Mel Gibson in Arma Letale, poi rivisti in chiave contemporanea, con dettagli in pelle, tessuti ultraleggeri e inserti a contrasto in rosso.
La collezione, come ha anticipato l’AD Enrico Acciai durante l’anteprima, segna il primo passo di un percorso di cambiamento e di rottura col passato che coinvolgerà Industries. “Con Rugged abbiamo voluto rimarcare i codici estetici di Henry Cotton’s con dettagli riconoscibili anche senza leggere l’etichetta”, ha spiegato. “Ci saranno grandi cambiamenti nell’azienda, a livello stilistico e strutturale, che sveleremo a gennaio. Si parlerà di innalzamento, di innovazione, di internazionalità, di social network e di e-commerce. Henry Cotton’s, finora il più conservatore e tradizionale dei nostri marchi, sarà quello che romperà più degli altri con il passato”.
Per presentare la capsule è stato realizzato un video in cui due ragazzi si esibiscono nel Parkour, facendo diverse acrobazie nell’ambiente metropolitano. “L’esperienza di Moncler ci ha insegnato che la creazione di un mondo di valori è fondamentale per avere successo”, ha commentato l’AD. A gennaio, a Pitti Uomo, Industries riunirà per la prima volta i propri brand in un unico spazio, così come verranno racconlti nel nuovo showroom in via Morimondo 23 a Milano, che verrà inaugurato nella primavera 2013. “Il messaggio – ha concluso Acciai – è che alle spalle di ciascun progetto è forte la presenza di un grande gruppo cha ha voglia di investire nel futuro”.