Un tesoro da 80 miliardi di dollari. Tanto varrà lo shopping all’estero quest’anno dei consumatori cinesi, secondo il 2012 China Luxury Report diffuso due giorni fa a Shanghai dal Fortune Character Institute. Secondo l’analisi, la spesa aumenterà di circa il 10% rispetto ai 72,6 miliardi del 2011. A sostenere l’esborso sarà un esercito di persone: la ricerca indica che il numero di cinesi che nell’esercizio in corso avrà circolato nel mondo dovrebbe raggiungere i 77 milioni.
Il responsabile del Fortune Character Institute, Zhou Ting, ha spiegato che le destinazioni “overseas” (escluse Macau e Hong Kong) sono il traino dello shopping cinese di lusso, con l’Europa che copre il 23% al primo posto, davanti agli Stati Uniti con il 10%. Il Giappone si ridurrà al 3% quest’anno.
Fortune Character ha intervistato 3.754 ultra-high net worth individuals cinesi (con patrimonio oltre il milione di dollari) per monitorare l’attuale concezione di consumo di lusso: “Il comportamento degli shopper cinesi d’alta gamma – ha commentato Zhou – non dovrebbe semplicemente essere definito come ostentazione di ricchezza. I cinesi stanno imparando come consumare con gusto invece che per impulso emulativo”.