Gilli non ci sarà più. Sembra infatti essersi conclusa l’avventura imprenditoriale nel mondo degli accessori di Giulia Ligresti. La figlia dell’immobiliarista siciliano Salvatore Ligresti dice addio, dopo la chiusura dei negozi di Firenze e Roma, anche al flagship store di via della Spiga 5, in quella che dunque sembra la fine della griffe che porta le sue iniziali.
La storica boutique di 100 mq pare che sia passata per 3 milioni di euro alla coreana SA Milano controllata dal gruppo Shin Won Corporation e quotata alla Borsa di Seul. I nuovi proprietari saranno soggetti al pagamento di un canone di affitto di 120 mila euro l’anno al proprietario, gli Istituti Milanesi Martnitt e Stelline e Pio Albergo Trivulzio che lo ricevettero in eredità negli anni 50.