Ralph Lauren Corporation ha archiviato il secondo trimestre con risultati in calo, benché migliori delle aspettative, e abbassato l’outlook per l’intero anno fiscale in chiusura a marzo 2013.
Il colosso statunitense ha registrato un utile netto di 214 milioni di dollari, in calo dell’8% rispetto ai 233 milioni del secondo quarter del precedente esercizio. I ricavi si sono attestati a 1,9 miliardi di dollari, in calo del 2%. Il decremento dell’8% dei ricavi wholesale è stato controbilanciato dalla crescita del 5% della rete retail. Escludendo l’impatto della chiusura di American Living (la linea diffusion creata insieme a JCPenney) e degli store in Greater China, finalizzata al riposizionamento nel mercato, i ricavi sarebbero risultati in crescita di circa il 3%.
Il gruppo, che ha anche annunciato la chiusura della linea Rugby per focalizzarsi sul core business Ralph Lauren, per l’esercizio 2013 attende ora ricavi in rialzo tra il 2 e il 3%, in leggero calo rispetto alle precedenti attese di un incremento “mid-single-digit” (formula che gli analisti interpretano attorno al 5%).