Una crescita importante in un anno turbolento per la moda come il 2012. È quanto riuscirà ad Elisa Fanti, brand di pronto programmato di fascia medio-alta nato 8 anni fa vicino a Ravenna. “Abbiamo fatturato 14 milioni di euro nel 2011 e ci attendiamo una crescita attorno al 30% nel 2012”, afferma Tiziano Santandrea, titolare del brand e mente creativa insieme alla moglie Daniela Conti.“Il nostro giro d’affari proviene per oltre l’80% dal mercato russo e Paesi ex Csi e il restante, il 10% dal Medio Oriente e pochissimo in Italia. Abbandonare l’Italia è stata una scelta strategica, ora siamo concentrati sul nostro mercato chiave”.
Tra i driver di questa crescita, secondo Santandrea, c’è un prodotto di qualità e che incontra perfettamente il gusto del mercato russo. “Le nostre collezioni – prosegue – sono totalmente made in Italy, con tessuti del distretto comasco e decorazioni Swarovski Elements. Inoltre, adattiamo tagli e lunghezze alle richieste delle diverse zone di riferimento (l’area metropolitana di Mosca assorbe solo il 20% del fatturato), ad esempio in Cecenia la misura delle gonne è di 110 cm e le maniche lunghe sono obbligatorie. Abbiamo valori di sell-out altissimi. Un top-seller dell’A/I? I piumini a stampa animalier con pelo”.
L’ingresso di Elisa Fanti nel mercato russo risale a 5 anni fa attraverso CPM Moscow. “Quest’ultima edizione di CPM – racconta Santandrea – è andata benissimo, abbiamo registrato ordini per 1,2 milioni.” Oggi, il brand conta 430 clienti rivenditori, che acquistano le collezioni anche nella sede di Ravenna e nello showroom di via Montenapoleone a Milano. “Stiamo ricevendo numerose richieste di clienti interessati ad aprire un monobrand Elisa Fanti”, conclude l’imprenditore. “Probabilmente, quella del monomarca sarà la prossima tappa della nostra espansione nel mercato”.