“Più che di riposizionamento parlerei di restyling del marchio”. Ha commentato così il nuovo corso di Who*s Who il direttore commerciale Boris Vizio. Tra i punti chiave del piano il rinnovamento dell’ufficio stile, l’inserimento di nuove figure professionali nel marketing e nel commerciale, nonché il lancio del progetto retail.
“L’azienda parte da un fatturato di 24 milioni di euro – ha continuato Vizio – ma grazie allo sviluppo del retail prevediamo di raggiungere in tre anni i 40 milioni. Le potenzialità non mancano se si considera che attualmente vendiamo esclusivamente nel canale wholesale e per il 65% all’estero”. Mercati esteri che rappresentano un importante ruolo nella strategia aziendale anche alla luce dei ritmi di crescita a cui viaggiano: Cina (+20%), Russia (+30%) e Medio Oriente (+110%).
Sul fronte new opening entro il 2015 sono 22 le boutique nella pipeline, tra dirette e in franchising, di cui sei entro la fine del prossimo anno. “La boutique pilota di Milano avrà un concept moderno e contemporaneo firmato Fabio Novembre e si troverà in corso Venezia nei pressi di piazza San Babila, nel marciapiede di fronte a Dolce & Gabbana”, ha detto Vizio. “Si tratterà di uno spazio rassicurante ed emozionante, femminile e internazionale, molto Who*s Who”, ha chiosato Massimiliano Dossi, fondatore e AD del marchio facente capo alla Max Company. Dopo l’apertura di Milano sarà la volta dello store di Dubai, presso il Mall of The Emirates, i due in Russia e i tre in Cina, mentre sul fronte shop in shop l’obiettivo è di arrivare a quota 42.
Quali le novità sul fronte della comunicazione? “Partiremo dall’Italia, perché sebbene Who*s Who sia un marchio d’ispirazione globale restiamo italiani e il mercato guarda alle radici”, ha spiegato Vizio, intenzionato a continuare ad investire nelle principali testate consumer e al tempo stesso di potenziare il trade “perché spesso sono i negozianti a spingere il marchio”. E il marchio, che tra i suoi valori annovera il dinamismo, la contemporaneità e l’ironia, pochi giorni fa ha presentato per la P/E 2013 la capsule Icons, un insieme di cromie, mix grafici e linee couture, che si andrà ad affiancare alle collezioni White e Black Label. “È al 100% made in Italy e raduna ed enfatizza i codici stilistici delle altre collezioni in portafoglio, ma con una qualità superiore in termini di façon e tessuti”, ha concluso Vizio.