Arriva dall’Irlanda ma sembra intenzionata ad espandersi in tutto il mondo: è Primark la catena hard-discount di abbigliamento giovane e trendy che sta diventando un concorrente sempre più pericoloso per gli storici retailer low cost Zara, H&M e Gap.
La catena, che già conta 241 magazzini in Europa, punta ora sulla Francia dove intende aprire 6 o 7 nuovi store entro il 2014.
L’insegna Primark, che appartiene al gruppo inglese Associated British Food, già proprietario di Ovomaltina e Jordan, sta ricercando location all’interno di centri commerciali dove è più facile trovare grandi superfici, dato che i negozi del marchio si aggirano attorno ai 5mila mq, quasi il doppio dei magazzini competitor. Ma le trattative non sono facili poiché Primark, consapevole di attirare un gran numero di visitatori nella sua orbita, esige trattamenti economici inferiori alla norma nell’acquisto dei nuovi spazi.
La formula della catena è semplice: offrire capi copiati dalle griffe a prezzi bassissimi, addirittura inferiori del 20-30% rispetto a Zara e H&M. Da qui il successo che ha portato Primark a crescere nel primo semestre del 2012 del 15% con un giro d’affari attestatosi a 2 miliardi di euro e con profitti a 192 milioni di euro (+2%).