Sixty Group è ancora in crisi. Il gruppo, a cui fanno capo i marchi di moda i giovani Miss Sixty, Energie e Killah, sarebbe nuovamente in trattative con i suoi investitori asiatici per cercare di evitare di finire in amministrazione controllata.
La scorsa settimana inoltre i 401 dipendenti dello stabilimento Sixty di Chieti hanno dichiarato lo sciopero per tutta la giornata per protestare contro le mancate risposte sul futuro dell’azienda acquisita dalla Crescent Hyde Park lo scorso maggio.
La società di investimento, che aveva rilevato il marchio dando piena fiducia all’attuale management guidato dal CEO Pietro Bongiovanni, non si è mai fatta viva in prima persona, né ha reso noti i piani futturi della società. Il Gruppo negli ultimi due anni ha risentito fortemente della crisi, passando da un fatturato di oltre 500 milioni a circa 300 milioni di euro, con un debito che nel 2011 ha sfiorato i 300 milioni.
Domani i dipendenti incontreranno a Roma Bongiovanni, per fare chiarezza sul futuro dell’azienda.