Dopo aver chiuso il 2011 a 52,8 milioni di euro (+53% sul 2010) e aver registrato nel primo semestre dell’anno ricavi per 31 milioni (+29%) il Calzaturificio Ballin di Fiesso d’Artico, in provincia di Venezia, è pronto per una riorganizzazione societaria.
L’azienda oggi guidata da Gabriella, Alessandra e Reanna Ballin, figlie di Giorgio Ballin che fondò l’azienda nel 1945 insieme al fratello Guido, e che fa capo alla famiglia Ballin-Barina, dal 1° luglio scorso controlla attraverso una nuova holding due società distinte: la Ballin Project, dedicata allo sviluppo del brand di casa (30% del faturato ma 50% nel medio termine) e la Nillab, concentrata sulla produzione per terzi.
L’assetto proprietario al momento non subirà variazioni, ma la famiglia, secondo le parole del direttore generale Luigi Valsecchi, non esclude un’apertura a nuovi investitori.
Per il secondo semestre 2012 la società punta sull’estero che rappresenta l’80% del fatturato totale, con la Russia e l’ex Urss come mercati più promettenti.