Il Gruppo Coin ha definito l’acquisizione della maggior parte dei negozi del Gruppo Bernardi. Infatti l’operazione, che probabilmente sarà effettiva dal prossimo primo settembre, comprende 104 store della catena presenti in Italia. Il valore della transazione non è stato reso noto. Il Gruppo Bernardi opera attraverso le insegne Bernardi, con 138 negozi diretti, e l’insegna Go Kids dedicata all’offerta nel segmento bambino con 35 negozi diretti.
I negozi oggetto dell’acquisizione, tutti con insegna Bernardi, saranno integrati nella rete esistente di Gruppo Coin: alcuni saranno convertiti in OVS, mentre la maggior parte sarà integrata nell’insegna UPIM che, dopo l’intervento di razionalizzazione e le relative conversioni dei negozi in OVS e Coin – avvenute nei due passati esercizi – vede nuovamente una prospettiva di crescita. I negozi UPIM avranno formati di circa 1000 mq. A seguito delle attività di rilancio che Gruppo Coin intende implementare, il fatturato che questi negozi genereranno sarà di circa 110 milioni di euro.
“L’acquisizione di Bernardi segue quella del 2010 di Upim e nel 2011 di Iana e rappresenta, per la stessa Upim, un’importante opportunità di crescita rafforzando significativamente la propria rete e riaffermando il suo ruolo di department store “low cost YOUR VALUE”, ha dichiarato Stefano Beraldo AD di Gruppo Coin. “Upim sarà quindi un punto di riferimento per uno shopping di servizio, conveniente, accessibile, vicino alle famiglie per le loro concrete esigenze quotidiane”.
“La trattativa è in dirittura d’arrivo – ha dichiarato a Il Sole 24 Ore Stefano Beraldo, AD di Gruppo Coin – tuttavia manca ancora la firma della proprietà con la quale dobbiamo definire gli ultimi dettagli. Con i sindacati invece abbiamo già firmato un accordo preliminare per il passaggio di 492 addetti che dovranno individualmente aderire al nuovo rapporto di lavoro”.