Abercrombie & Fitch ha chiuso il secondo trimestre con un fatturato di 951,4 milioni di dollari in crescita del 4% rispetto ai 916,8 milioni archiviati nello stesso periodo del 2011. I ricavi dalle vendite in Usa sono calati del 5% a 648 milioni, mentre quelli internazionali sono aumentati del 31% a 303,4 milioni di dollari.
“Le condizioni macroeconomiche sono rimaste molto impegnativo durante il trimestre, specialmente in Europa, ma sempre più anche negli Stati Uniti. In tale contesto, continueremo ad investire nelle nuove aperture a livello internazionale che in questo periodo rimangono molto più produttive e molto più redditizie della nostra flotta negli Stati Uniti”, ha dichiarato il presidente e CEO Mike Jeffries. “Tuttavia, date le tendenze recenti, in particolare in Europa, riteniamo che sia opportuno rivedere le nostre strategie e gli investimenti sui marchi”.
Infatti la società prevede una riduzione da 40 a 30 delle aperture internazionali della catena Hollister, e una revisione dei piani sulle ulteriori aperture.