I conti di Geox rallentano nel primo semestre. Infatti l’azienda di calzature di Montebelluna ha chiuso i primi sei mesi dell’anno con un fatturato di 429 milioni di euro in calo del 4% rispetto ai 448,3 milioni nel primo semestre 2011, e un utile netto di 21,3 milioni contro i 24,3 milioni dello stesso periodo del 2011.
“Geox chiude il primo semestre del 2012 con una leggera riduzione del fatturato del 4%, in linea con le aspettative, e con un buon miglioramento del margine industriale che abbiamo investito nel prodotto, nello sviluppo dei mercati emergenti e nella comunicazione. La redditività percentuale, quindi, è sostanzialmente in linea con l’esercizio precedente e la posizione di cassa è solida, pari a euro 80 milioni”, ha dichiarato il presidente Mario Moretti Polegato.
“Il secondo semestre, come preannunciato, si conferma complesso, a causa del contesto economico dei paesi dell’Europa mediterranea, dove è più diffusa la contrazione dei consumi e nel canale wholesale. Tuttavia lo sviluppo dinamico di numerosi paesi quali la Russia, l’Est Europa e il Far East, le nuove aperture di negozi diretti in Cina e Hong Kong e, in generale, l’andamento incoraggiante delle vendite nei nostri negozi diretti che riportano una crescita comparabile del 6% nella stagione P/E, ci conferma la validità della strategia di crescita focalizzata su questi mercati emergenti e sull’apertura di nuovi negozi monomarca”, continua Polegato.
Per la restante parte il management ritiene di dover guardare con molta cautela e prudenza anche alle previsioni di fatturato per l’intero esercizio attendendosi una diminuzione percentuale compresa tra 6% e 8%.