The Jones Group ha chiuso il secondo trimestre con un fatturato di 855 milioni di dollari, in calo del 3,7% rispetto agli 887 milioni archiviati nello stesso periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda l’intero semestre il calo è stato del 3,1% a 1,8 miliardi di dollari. Nei primi sei mesi dell’anno l’utile netto è notevolmente calato passando da 31,2 milioni a 7,4 milioni nel 2012.
“Siamo soddisfatti dei risultati raggiunti nel secondo trimestre, in particolare del miglioramento del margine lordo, che ha superato le aspettative grazie anche all’effetto dell’inserimentonel bilancio del marchio di calzature inglese Kurt Geiger”, ha dichiarato il CEO Wesley R.Card.
Il gruppo americano rimane comunque fiducioso sulla seconda parte dell’anno: “Abbiamo ricevuto reazioni molto positive da parte dei clienti wholesale alle collezioni A/I 2012 dei nostri brand, siamo convinti che questo si traduca in un miglioramento delle prestazioni e delle vendite al dettaglio”, ha concluso il CEO.