Global Blue, azienda leader nei servizi per i viaggiatori e i turisti di tutto il mondo, ha chiuso il 2011 con un fatturato di 424 milioni di euro in crescita del 30%, con un aumento del 44% dell’Ebitda che ha raggiunto i 97 milioni. Le transazioni totali sono incrementate del 23% a oltre 27 milioni di euro.
“Global Blue sta diventando sempre di più un valido punto di riferimento per viaggiatori e brand – ha dichiarato Per Setterberg, presidente e CEO di Global Blue – nel 2011 il numero di globe shopper, ovvero quei viaggiatori per cui lo shopping è una parte fondamentale del viaggio, è aumentato in tutti i principali paesi, compresi molti mercati emergenti quali Cina, Russia e Indonesia. Continueremo a investire in prodotti e servizi capaci, da un lato, di rendere l’esperienza di acquisto dei viaggiatori ancora più piacevole e, dall’altro, di aiutare esercenti e operatori turistici a soddisfare al meglio le esigenze dei globe shopper”.
I viaggiatori cinesi hanno mantenuto il primato, generando il maggior numero di vendite Tax Free Shopping. Le cinque principali nazionalità dei viaggiatori sono state: Cina (21%), Russia (17%), Giappone (5%), Indonesia (4%), e Stati Uniti (4%). In Italia cinesi e russi hanno rappresentato il 40% della spesa globale. Per ogni acquisto i cinesi hanno speso in media 824 euro mentre i russi hanno speso 685 euro.