Dopo aver chiuso il 2011 con un +27% che ha portato il fatturato a 88,7 milioni di euro, Cariaggi Fine Yarns Collection – filatura marchigiana specializzata nella lavorazione di cashmere, vicuña e lane superfini – ha registrato nel primo trimestre 2012 un +25,5% di fatturato rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e un +4,5% in termini di Kg venduti.
Se nell’Eurozona si assiste a una leggera flessione dei consumi, molti altri Paesi hanno registrato performance interessanti in termini di crescita di fatturato rispetto allo stesso periodo del 2011: +17% negli Stati Uniti, +54% in Gran Bretagna (eccezione nel panorama europeo), +73% a Hong Kong e un +132% in Giappone.
“Siamo davvero stupiti e ammirati di come il Giappone abbia saputo reagire alle calamità naturali in tempi davvero brevi – ha commentato Piergiorgio Cariaggi, AD di Cariaggi Fine Yarns Collection – ci aspettavamo un decremento degli ordini e invece è il Paese che ci sta dando le soddisfazioni più grandi. Anche con la Cina stiamo rafforzando sempre di più i nostri rapporti commerciali: non solo è il Paese da cui ricaviamo la materia prima alla base del nostro lavoro, ma sta diventando anche un mercato sempre più importante in termini di vendita; per questo motivo apriremo a breve una sede Cariaggi a Shanghai”.
“Presidiamo e monitoriamo tutti i Paesi emergenti, che rappresentato un’importante opportunità – ha concluso l’AD – ma siamo comunque convinti che gli Stati Uniti, il Giappone e soprattutto l’Europa continueranno per molto tempo ad essere il nostro mercato di riferimento, perché i marchi del lusso a cui il nostro prodotto si rivolge si trovano principalmente in questi Paesi”.