Le esportazioni continuano ad essere la chiave del successo per l’occhialeria italiana. Gli ultimi dati pubblicati dall’Istat e riferiti al primo trimestre del 2012, tracciano il quadro di un settore ancora in crescita, pronto a cogliere tutte le opportunità offerte dai mercati internazionali. Nel periodo considerato le esportazioni complessive del settore sono cresciute del 4,7% a 681 milioni di euro, con un saldo attivo della bilancia commerciale del settore di oltre 474 milioni di euro. Analizzando i due comparti principali, le esportazioni di occhiali da sole sono aumentate del 3,5%, quelle di montature del 6,5% sempre a livello tendenziale.
“Le esportazioni contano per il settore oltre l’80% della produzione e sono da sempre la nostra maggior risorsa. Quest’anno – ha dichiarato Cirillo Marcolin, presidente di Anfao – le esportazioni stanno crescendo un po’ meno rispetto alle due cifre a cui eravamo abituati, in linea con il clima generale e con la tendenza che aveva caratterizzato già l’ultima parte dello scorso anno, tuttavia stanno crescendo a un ritmo degno di nota”.
L’export si conferma essere molto vivace nei paesi emergenti dove continua a mettere a segno risultati positivi: +20,4% in Brasile, +4,9% negli Emirati Arabi, +43,1% in Arabia Saudita e + 17,5% in Corea del Sud. In Asia continuano a crescere le esportazioni in Cina (+68,4% nel primo trimestre 2012) che sembra essere vista sempre di più come mercato di sbocco e non solo di approvvigionamento. “È evidente – precisa Marcolin – che si tratta di mercati che per l’occhialeria sono ancora in molti casi potenziali, ovvero con una quota ancora poco significativa sul totale delle esportazioni italiane del settore. Si tratta però di aree sulle quali stiamo puntando, perché potranno diventare importanti nel prossimo futuro, laddove i mercati tradizionali, come si prevede, non sosterranno più tassi di crescita considerevoli”.