Il mercato è sempre più veloce e bisogna adeguarsi sfornando in continuazione nuovi prodotti e strategie inedite. Un parco giochi che piace decisamente a D&K e al suo AD Massimo Tassinari, che per l’anno a venire ci ha parlato delle novità retail e di nuove collaborazioni di stile. Il tutto in uno stand a Pitti tutto nuovo, sia per posizione – sarà sopra quello della sorella maggiore Peuterey Group anziché nel Cavaniglia – sia per allestimento. “La cosa interessante è che il nostro spazio in Fortezza da Basso è costituito da piante vere, di 50-60 anni d’età, che abbiamo fatto arrivare da varie parti del mondo, soprattutto dal mediterraneo” ci ha raccontato Tassinari.
“E’ un giardino di notte, con una luce molto limitata e indirizzata prevalentemente sui capi, sarà un ambiente un po’ particolare”. Lo stand verde riprende la politica aziendale di D&K, costruita interamente in base a principi di eco-sostenibilità. Basti considerare che l’azienda non utilizza plastica, ma materiale derivante dal mais negli imballaggi da almeno due anni. A Pitti, la D&K porta dei prodotti nuovi sia nel concept che nei materiali per tutte le sue linee, ma che entreranno sul mercato con dei prezzi più bassi del 20-40%. “L’abbassamento di costi fa parte della strategia di espansione internazionale – spiega Tassinari –, nel senso che è necessario avere una competitività di prezzi decisamente superiore ed il percorso che inizia oggi avrà continuità. Il mondo è cambiato ed è necessario adeguarsi”.
Non ultimo il piano di aperture retail che coinvolgerà tutta l’Europa e partirà dall’Italia. “Saranno dei flagship aziendali, che quindi racchiuderanno all’interno dello spazio tutti i brand dell’azienda. E stiamo lavorando per partire già entro l’anno. A parte la situazione generale che tutti conosciamo,andiamo bene, avremo un 2012 stabile per D&K, in linea con i 24,5 milioni di euro del 2011” dice infine Tassinari.