Vibram, l’azienda varesina fondata negli anni ’30 da Vitale Bramani e divenuta famosa nel mondo per le suole carrarmato, prosegue le partnership nel mondo del dress&casual. A questa edizione di Pitti, infatti, il marchio dell’ottagono giallo presenta delle collaborazioni del calibro di Brunello Cucinelli con l’esclusiva suola Vibram New Porto Cervo, di D.A.T.E. e dell’anglosassone Tricker’s, solo per fare alcuni esempi. La collaborazione di punta però è l’iniziativa di co-marketing con Volta footwear, marchio conosciuto per aver introdotto una calzatura a metà tra il classico e le sneakers.
“Negli ultimi anni abbiamo iniziato collaborazioni interessanti anche con grandi marchi della moda come Church’s, Brunello Cucinelli, Ferragamo… e con brand nuovi e giovani come Volta” ha affermato Adriano Zuccala, DG di Vibram. Pitti Uomo 82 sarà infatti l’occasione per presentare il nuovo modello Plimsoll Low, in canvas con dettagli in suede tono su tono, caratterizzato da Vibram Voltage, suola esclusiva nata dalla collaborazione di Volta Footwear con Vibram e montata anche sul modello classic seasonal nella versione in sughero lavorato e stuoia intrecciata. Sui circa 200 milioni di euro di fatturato 2011 di Vibram, bisogna considerare che il segmento moda pesa per circa il 10-15%, mentre il 70% arriva dal segmento performance ed il restante 10-15% dal repair.
“Quando lavoriamo con brand di moda accettiamo il co-branding in qualità di fornitori di suole, perché comunque lavoriamo con marchi che hanno un posizionamento alto, ma quando si parla di fornire le nostre suole performance non accettiamo di lavorare con nessun’altro e pretendiamo l’esclusiva. Anche questo fa la nostra forza” prosegue Zuccala. A Pitti, oltre alla collaborazione con Volta, Vibram sarà presente con Five Fingers, le scarpe-guanto lanciate nel 2006 con un nuovo concetto di calzata che sta riscuotendo grande successo in particolare negli Usa, da cui arriva l’80% del fatturato di Five Fingers.
“Gli States hanno risposto molto bene anche grazie alla diffusione della barefoot running – ci dice ancora Zuccala –, un tipo di corsa che dà la sensazione di essere a piedi nudi che sta avendo successo soprattutto nei Paesi di stampo anglosassone. I nostri mercati con le Five Finger’s, infatti, sono ad oggi Inghilterra, Germania, Australia, Nuova Zelanda e Giappone…e cominciamo anche con l’Italia”. A Firenze di Five Finger’s saranno presentati 9 nuovi modelli, alcuni sviluppati per l’ambito sportivo come yoga o surf e altri invece dedicati al concetto di mocassino e sandalo, tutti sviluppati nell’ufficio creativo dell’azienda, a Milano, in via Voghera.