Dopo l’ultima edizione del Salone del Mobile, l’azienda di cucine e arredamento Boffi ha inviato a Federlegno una lettera di dimissioni dall’associazione come “conseguenza – si legge nella nota – dell’insufficiente attenzione che Federlegno attribuisce al fenomeno delle imitazioni di prodotti tra aziende italiane”.
Boffi ha denunciato, in occasione del Salone del mobile di quest’anno, il fatto che diverse aziende anche importanti per dimensione e notorietà in ogni settore di attività, si sono presentate con “proposte troppo simili a quelle dei loro concorrenti”.
“E’ un fenomeno ormai molto diffuso – si chiude la lettera – che tende ad appiattire sempre di più l’offerta e a fare perdere immagine ed originalità a tutto il sistema del mobile italiano”.
Le dimissioni di Boffi vogliono essere una protesta e uno stimolo alla Federazione,” affinché delle azioni più concrete siano intraprese per la difesa della creatività”.