Guess batte le attese degli analisti nel primo quarter dell’anno fiscale 2013. Il brand di abbigliamento statunitense nel periodo ha registrato ricavi per 579,3 milioni di dollari, in calo del 2,2% e profitti netti di 26,6 milioni di dollari, in calo del 37,6% rispetto ai 42,7 milioni dei primi tre mesi dell’esercizio precedente. In crescita del 2% i ricavi Retail nell’area Nord America, primo mercato per Guess, seguito dall’Europa che ha visto un calo del 10%. Bene invece l’Asia, in crescita dell’8% a 64,8 milioni.
“Questi risultati – ha affermato il Ceo Paul Marciano – sono stati migliori delle nostre aspettative, anche se le condizioni economiche in molti mercati restano difficili. Abbiamo portato la crescita in aree chiave come la Cina, la Germania e la Russia. Nonostante il rallentamento, nel Sud Europa il nostro business resta stabile”.
Nella giornata di ieri, Guess ha perso una causa contro Gucci per l’accusa di aver copiato il logo della doppia G. Dopo tre anni, un tribunale di New York ha decretato un risarcimento di 4,7 milioni di dollari (la richiesta era di circa 100 milioni). Paul Marciano ha commentato in merito che “Guess ha usato quelle grafiche fin dagli anni ’80” e che “dispute come queste dovrebbero essere risolte tra le aziende, e non in tribunale”.