Dopo decenni di critiche e polemiche sull’uso di immagini provocatorie e la diffusione di uno standard di bellezza irraggiungibile, Vogue prende posizione a favore delle modelle “sane”. 19 edizioni internazionali della rivista hanno infatti aderito a un patto per il quale a partire dal numero di giugno non utilizzeranno più modelle sotto i 16 anni o che abbiano evidenti disturbi alimentari.
L’annuncio si declina in 6 punti chiave, che si affiancano alle linee guida proposte la scorsa stagione dal Council of Fashion Designers of America. Tra questi, come già detto, evitare di usare modelle under 16 o con problemi di alimentazione, favorire l’educazione delle più giovani da parte di quelle più mature, incoraggiare i brand a creare condizioni di lavoro favorevoli nei backstage e aconsiderare le conseguenze negative di taglie troppo piccole dei loro abiti di campionario da fotografare.
“I direttori di Vogue nel mondo – ha dichiarato Jonathan Newhouse, presidente di Condé Nast International – vogliono che la rivista rifletta il loro impegno per la salute delle modelle che compaiono nelle loro pagine e dei loro lettori”.