Luciano Benetton ha deciso di passare il testimone al figlio Alessandro. “Il testimone passa a mio figlio Alessandro, che diventerá presidente”. Così esordisce il presidente del Gruppo in un’intervista al Corriere della Sera. “Dopo una corsa durata 47 anni, martedì lascio le cariche nell’azienda fondata insieme ai miei fratelli”.
Parlando della situazione attuale dell’Italia Benetton avverte che “è obbligata a competere non solo sul fronte del costo del lavoro, ma occorre snellire regole rigide e la troppa burocrazia per avere investitori. Sono necessari sviluppi in tecnologia, in infrastrutture materiali e immateriali. Dobbiamo ingegnarci per trovare come accrescere il valore dei nostri prodotti”.
“I momenti difficili sono i migliori per investire – continua poi il presidente – conviene anche perchè si trovano persone più disposte a collaborare, a tutti i livelli, anche sindacali.Oggi però rischiare può apparire più difficile. Noi siamo stati fortunati, abbiamo avuto il vento a favore e oggi spira in senso contrario”.