Anche Beste sposterà parte della produzione in Cina. Risale, infatti, a pochi giorni fa l’accordo di co-partecipazione fra l’azienda tessile pratese ed il gruppo di Humao Anjin, al fine di realizzare uno stabilimento produttivo cinese che abbia caratteristiche strutturali e organizzative identiche allo stabilimento Italiano di Beste.
L’accordo è stato realizzato da Beste con l’obiettivo di produrre a costi sensibilmente più bassi rispetto a quelli italiani, recuperando così quote di mercato perse in Italia. La NewCo vedrà la realizzazione di uno stabilimento completamente automatizzato di circa 70.000 mq, per un investimento di circa 30 milioni di dollari.
Nata come azienda tessile nel 1992 ad opera di Giovanni Santi, la Beste si è dotata nel 2005 anche di una divisione abbigliamento, che le ha permesso di consolidare il rapporto con i propri clienti, in particolare quelli che presidiano il mercato dell’alto di gamma. Oltre alla co-partecipazione per delocalizzare in Cina, la Beste di Giovanni Santi ha in cantiere per il 2012 altri due importanti progetti. Il primo è Uptobe, capsule di capospalla innovativi sia per tessuto che per fit, realizzati in collaborazione con l’ex Peuterey Graziano Gianelli. Altro importante progetto è Modalab, una scuola di formazione per tecnici del settore che accompagna i giovani fino al collocamento nel mondo del lavoro.