Nato inizialmente come brand di abbigliamento femminile Stillini si è aperto nel 2004 alla moda bimbo che negli anni ha preso il sopravvento fino a diventare l’unico business dell’azienda. Il marchio russo ha presentato ieri la sua nuova collezione A/I 2012-13 in occasione delle sfilate milanesi. Prossima tappa sarà Pitti Bimbo a Firenze.
“Le nostre collezioni utilizzano per oltre un terzo della produzione tessuti italiani – ha esordito il presidente e AD di Stillini Alexander Sholokhov – a dimostrazione di quanto sia importante per noi il made in Italy. Il nostro obiettivo è incrementare l’export dei nostri capi a partire dal mercato italiano e tedesco. Queste sono le ragioni che ci stanno portando ad aprire nuovi showroom, il primo è già stato inaugurato in Svizzera a Basilea e a breve intendiamo aprirne uno a Milano che consideriamo una piazza importantissima.”
Stillini, che possiede l’ufficio vendite e lo showroom principale a Mosca, oltre ad una sede produtiva a Ekaterinburg, conta tra siti produttivi in Asia e in Europa ben 1.500 dipendenti. Il brand distribuisce all’interno di 1.300 negozi di cui 60 monobrand e il resto multibrand. “Noi produciamo 3 linee differenti – prosegue il presidente – Stillini Kids rivolta a bambini dai 2 ai 6 anni, Stillini Junior per bambini dai 6 ai 14 anni e Stillini Luxe, la fascia lusso per bambini dai 2 ai 14 anni. Le nostre proposte spaziano dai capi casual e funzionali a capi più strutturati e da cerimonia. Le fasce di prezzo variano dai 50 ai 200 euro”.
La collezione, realizzata internamente dall’azienda in tutto il suo processo, è fatta di cappotti, giacche e abiti e si fonda su due tonalità dominanti: panna/crema/oro e argento/grigio/azzurro, è rivolta ad un target medio-alto di consumatori e propone capi ispirati al mondo degli adulti, semplicemente in miniatura.