Sembra proprio intenzionato a lasciare Piazza Affari il Gruppo Benetton, controllato da Edizione srl, che oggi in un comunicato ufficiale della holding di famiglia, che detiene il 67% del capitale di Benetton e il 5% di azioni proprie, ha fatto sapere che: “In relazione all’andamento delle contrattazioni delle azioni ordinarie Benetton Group, Edizione S.r.l, nella sua qualità di socio di controllo, informa che è attualmente allo studio il lancio di un’offerta pubblica di acquisto avente ad oggetto i titoli della Società non ancora in possesso di Edizione s.r.l. medesima, finalizzata al delisting. Gli organi competenti ad assumere la decisione di promuovere l’offerta pubblica di acquisto si riuniranno nella giornata di domani”.
Le azioni ordinarie e i relativi strumenti derivati di Benetton resteranno quindi sospesi dalle negoziazioni a Piazza Affari fino a domani, giorno in cui si riunirà il cda della società. Intanto, il gruppo ha comunicato i risultati 2011 che vedono un fatturato consolidato preliminare di 2 miliardi di euro, sostanzialmente in linea rispetto ai valori del 2010.
Il risultato conseguito dal Gruppo nel 2011 è stato complessivamente positivo, ed evidenzia quella che è stata la capacità dei marchi di reagire ed affrontare uno scenario macroeconomico che, nel corso dell’anno, è andato evolvendosi in senso sempre più negativo, in particolare nel Sud Europa.
Più in dettaglio il settore abbigliamento si è attestato a 1,9 miliardi di euro (-1,1), mentre il settore tessile ha visto incrementare le vendite rispetto all’anno precedente di 14 milioni, raggiungendo 119 milioni di euro (+14%).
Sulla base della stima preliminare dell’ultimo trimestre, il Gruppo di Ponzano si attende che per l’esercizio 2011 il risultato operativo si collochi intorno al 7,5% dei ricavi consolidati (8,6% nell’esercizio 2010). Per quanto riguarda l’utile netto Benetton stima un risultato di poco superiore a 70 milioni di euro, grazie anche al miglioramento nell’aliquota fiscale media.