Mifur, il Salone Internazionale della Pellicceria e della Pelle, che quest’anno ritorna al Portello dal 4 all’8 di marzo, apre la sua prima sede di rappresentanza a San Pietroburgo, nel centralissimo palazzo di ulitsa Krylova. All’inaugurazione del 30 gennaio, saranno presenti insieme al Console Generale d’Italia a San Pietroburgo, Luigi Estero, i principali esponenti del sistema moda russo e internazionale, oltre alle principali autorità della città e alla stampa.
Se nel 2010 i buyer russi hanno fatto registrare un più 41% rispetto al 2009, nel 2011 si è registrato un aumento delle presenze del 22,3% rispetto all’anno precedente. Sempre nel 2011, cresce la voglia di pelli e pellicce anche nelle limitrofe Lituania, più 40,8% e Ucraina, più 61,5%.
Un approfondimento specifico fatto in ottobre da Pambianco Strategie di Impresa sull’importantissimo mercato russo, decreta e sottolinea l’importanza strategica del medesimo per il comparto pellicceria: nel 2011 le esportazioni totali di pellicceria verso l’ex Unione Sovietica raggiungono i 100 milioni di Euro: 43 milioni di euro in capi totalmente in pelliccia e oltre 50 milioni di euro in capi con inserti riconducibili al segmento dalle grandi griffe e dai marchi di abbigliamento moda.
“Un passo importante. Un’occasione nuova che ci permetterà di consolidare e fidelizzare i rapporti con i buyer russi che partecipano sempre più numerosi al nostro appuntamento milanese”, ha dichiarato Elena Salvaneschi, direttore di Mifur. “E’ un aspetto del nostro lavoro che ci dà grande soddisfazione. Molti di loro arrivano con entusiasmo, perché sanno di trovare nel nostro Salone proposte inedite, le ultime tendenze, nomi nuovi, la cura e l’attenzione per il dettaglio che contraddistinguono le grandi aziende di moda internazionali e naturalmente il know how delle nostre aziende italiane”.