In attesa dell’esito delle vendite natalizie e di inizio 2012, l’export di orologi svizzeri nel mese di novembre fa già segnare risultati record.
Nonostante le turbolenze dei mercati internazionali e la forza della moneta svizzera, secondo i dati della Fédération de l’industrie horlogère suisse le esportazioni a novembre hanno per la prima volta oltrepassato la soglia dei 2 miliardi di franchi, attestandosi a 2,06 miliardi (circa 1,7 miliardi di euro), in rialzo del 16% rispetto allo stesso periodo nel 2010.
Il primo mercato di sbocco è Hong Kong, seguito da Usa, Cina, Francia, Germania, Singapore e Italia. Tra questi Hong Kong Cina e Germania hanno fatto registrare nel mese aumenti a doppia cifra (rispettivamente +37%, +57,4% e +57,5%), mentre Francia, Singapore e Italia sono in lieve calo.
A trainare i risultati è stato l’export di segnatempo haute de gamme. La fascia di prezzo superiore ai 3mila franchi è infatti cresciuta del 20,6%.
Nell’arco di tempo gennaio-novembre, i dati della federazione elvetica indicano un export totale di 17,4 miliardi di franchi (14,2 miliardi di euro), in rialzo del 19% rispetto al medesimo periodo nel 2010.