Thun sfida la crisi e investe nell’arte in Italia. Infatti la storica azienda di Bolzano conclude l’anno 2011 con il finanziamento del restauro artistico delle statue dei Quattro Profeti della Cappella Zen all’interno della Basilica di San Marco a Venezia, contribuendo alla salvaguardia del patrimonio artistico italiano. Inoltre, sempre in piazza, l’azienda ha decorato con maxi addobbi un grande albero di Natale donato dalla Provincia Autonoma di Bolzano, accompagnato da un presepe gigante di Thun. “Mia madre amava ripetere che per creare le sue figure prendeva ispirazione dal grande patrimonio artistico dell’Italia”, ha raccontato il presidente Peter Thun. “Quando ero piccolo, io e mio fratello passavamo le domeniche in giro con lei, a visitare chiese, musei e castelli. Lei osservava statue e affreschi e poi si tuffava nella modellazione”.
Un gesto d’affetto verso l’arte e la cultura, che da sempre rientrano nella filosofia aziendale – ma anche un investimento che per dimensioni e per impegno economico potrebbe sembrare fin troppo coraggioso. “Certo, la crisi dei consumi si è fatta sentire anche per noi, soprattutto in agosto e in settembre – ha dichiarato l’amministratore delegato Paolo Denti – ma nelle scorse settimane, e visto sull’anno complessivo, il nostro fatturato è in aumento, portandoci ad un +8% rispetto all’anno precedente. Confido nel periodo di vendita prenatalizio a portarci ad un aumento a due cifre.” La ricetta di Thun contro la crisi è stata infatti quella di continuare ad investire. “Abbiamo investito in nuove linee prodotto, nella comunicazione e soprattutto nelle idee”, ha continuato Denti.
Le nuove linee prodotto sono quelle nate nella gamma del bimbo, che in questo autunno fortunato per l’azienda è arrivato al 10% del fatturato, e le linee per la donna, come bijoux e accessori, che stanno andando forte e sono in continua crescita. La comunicazione, invece, si è fatta vedere quest’anno in televisione, con filmati promozionali volti a valorizzare l’immagine del brand. Con ogni lancio, gli spot hanno fatto aumentare nettamente non solo il riconoscimento del marchio ma anche le vendite nella rete retail Thun – rete che ha continuato ad ampliarsi anche quest’anno, con 30 nuove aperture tra negozi in franchising e quelli a gestione diretta come le aperture a Torino e Siena. “Da non dimenticare, poi – aggiunge l’AD – il canale del travel retail che sta, scusate il gioco di parole, davvero decollando.” Dopo l’apertura-prova di un punto vendita a Milano Linate, sono in programma per il 2012 altre aperture in aeroporti e stazioni ferroviarie italiane.