Prada ha chiuso i primi 9 mesi dell’anno con un fatturato di 1,7 miliardi di euro in crescita del 25% rispetto agli 1,4 miliardi dello stesso periodo del 2010. L’Ebitda si è attestato a 486,5 milioni con un’incidenza del 28% sui ricavi e un incremento del 47% rispetto al 2010, mentre l’utile netto ha segnato un significativo miglioramento, passando a 273,2 milioni, in crescita del 75%.
Nei primi nove mesi dell’esercizio, la società ha proseguito nel piano di sviluppo del network retail conseguendo risultati eccellenti sia in termini di volumi di vendita che di redditività ed evidenziando nel terzo trimestre un trend in accelerazione rispetto alla crescita già registrata nei primi sei mesi dell’anno, segnando una crescita complessiva del 33%, con il canale retail che ha registrato un +39% ed il wholesale con un +5%. L’espansione, cui hanno contribuito tutti i marchi del Gruppo, è stata guidata da Prada e Miu Miu, entrambi con un incremento di oltre il 25%.
“Anche in questo trimestre abbiamo conseguito risultati molto soddisfacenti in termini di vendite e redditività – ha dichiarato Patrizio Bertelli, AD di Prada Spa – che confermano la capacità del Gruppo di sostenere ritmi di crescita elevati e di migliorare i margini operativi”. “Pur rimanendo attenti a cogliere i segnali provenienti dal mercato, restiamo fiduciosi nella forza dei nostri marchi e nelle potenzialità del mercato del lusso – ha continuato Bertelli – e porteremo avanti gli obiettivi di crescita di lungo periodo attraverso la nostra strategia focalizzata sull’espansione geografica dei negozi diretti e sull’elevata qualità dei nostri prodotti”.