Arcadia Group, proprietaria dei marchi Topshop, BHS e Dorothy Perkins, ha rivelato l’intenzione di voler chiudere 250 negozi nei prossimi anni a causa del calo vertiginoso delle vendite e dell’utile del retailer inglese. L’annuncio è stato dato dopo l’uscita dei risultati annuali che mostrano un calo dei profitti del 37,6% a 133 milioni di sterline contro i 213 milioni archiviati nel 2010. Anche il fatturato è calato del 3,6% a 2,6 miliardi di sterline. Unica nota positiva sono le vendite on-line cresciute di ben il 27%.
In un’intervista alla BBC, Philip Green, proprietario di Arcadia, ha dichiarato che “circa 60 store sono già stati chiusi. Inoltre per altri 450-460 negozi scadranno i contratti d’affitto nei prossimi 3 anni e probabilmente per circa la metà di questi, quindi 250-260 chiuderanno le saracinesche”. “Nell’esercizio 2011 abbiamo investito 113 milioni di sterline – ha continuato Green – una somma che ha fatto salire al di sopra dei 550 milioni la somma stanziata negli ultimi 5 anni”.
Anche se il retailer ha annunciato la chiusura di alcuni dei suoi 2.507 negozi nel Regno Unito, il gruppo continua ad espandersi all’estero, in particolare per il marchio Topshop che ha aperto il suo secondo flagship store a Chicago, e un terzo è in apertura a Las Vegas. Sir Philip ha stimato il raddoppio del fatturato del brand nei prossimi 4 anni, e l’espansione in Cina nel corso del prossimo anno.