Sono gioielli di nicchia e “blasonati” quelli della Contessa Isabella del Bono, che con il suo marchio IdB crea pezzi unici in ferro battuto lavorati a mano. Una passione nata per caso sei anni fa (“Avevo perso il mio anello con lo stemma di famiglia e sono andata a farmelo rifare, mi hanno proposto di realizzarlo in ferro battuto e da lì è nata l’idea”, spiega la designer), da cui sono scaturiti dapprima gemelli e anelli chevalièr con stemmi araldici e blasoni aristocratici in smalto e ferro, e poi collezioni complete con bracciali, collane e orecchini arricchite dall’utilizzo di pietre preziose e temi diversi, tra cui quello naturalistico con il sole e la luna o gli alberi secolari.
Ogni pezzo è forgiato a mano esclusivamente su ordinazione contattando la designer. Citata nella pubblicazione “Gioielli del Novecento” (2010), Isabella del Bono ha esposto le sue creazioni alla mostra sul Gioiello Contemporaneo al Castello Sforzesco e all’Expo Luxe di Roma e lo scorso gennaio ha realizzato un gioiello con Vhernier e con Marco Piccioli per la mostra “Gioielli per Milano” alla Triennale.
Le nuove collezioni IdB sono stata presentate presso lo showroom milanese di Ana Pedroni, stilista di origini portoghesi ma milanese d’adozione, che con l’omonimo marchio di haute couture e prét-à-porter veste le teste coronate e l’high society italiana ed europea, insieme alla moda firmata Ana Pedroni, alle sciarpe intagliate a mano di Annarita Dell’Atte, sorella della musa di Armani Antonia dell’Atte, e all’arredamento d’ispirazione surrealista della designer Carla Tolomeo.