Aeffe ha chiuso i primi 9 mesi con un fatturato di 197,4 milioni di euro in crescita del 14% rispetto ai 173,2 milioni di euro dei primi nove mesi del 2010. L’Ebitda si è attestato a 19,1 milioni con un’incidenza del 9,7% sui ricavi e con un balzo in avanti del 222% rispetto ai 5,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2010 (pari al 3,4% dei ricavi), con un miglioramento di ben 13,2 milioni di euro.
I ricavi del periodo hanno beneficiato della crescita in tutti i trimestri dell’esercizio, che hanno segnato, rispettivamente, un +17,4%, un +15,4% e un +10,1% rispetto ai medesimi periodi dell’anno precedente. Il fatturato della divisione prêt-à-porter è stato pari a 157,8 milioni di euro con una crescita del 10,3% rispetto ai primi nove mesi del 2010, mentre i ricavi della divisione calzature e pelletteria hanno segnato un incremento del 31%, al lordo delle elisioni tra le due divisioni e ammontano a 50,7 milioni di euro. L’utile netto è stato pari a 0,1 milioni in netta crescita rispetto ad una perdita di 5,1 milioni dei primi nove mesi del 2010, con un miglioramento di 5,2 milioni di euro.
“La crescita dei ricavi è proseguita nel terzo trimestre del 2011, sia nel canale dei negozi a gestione diretta che nel canale wholesale, segnando, rispettivamente, una progressione del 10,1% e del 9,3%”, ha dichiarato Massimo Ferretti, presidente esecutivo di Aeffe Spa. “Significativo miglioramento anche della redditività operativa, che nei primi nove mesi del 2011 si è incrementata di 13,2 milioni di euro rispetto ai primi nove mesi del 2010, supportata dall’ottima crescita dei ricavi. Positivi anche i dati della raccolta ordini delle collezioni della stagione P/E 2012, che ci rendono fiduciosi sull’andamento del prossimo esercizio”.