Risultati in crescita per Luxottica che ha chiuso i primi nove mesi del 2011 con un utile netto di 388 milioni di euro, in crescita dell’11,8% rispetto al 2010 e un giro d’affari a quota 4,7 miliardi in crescita del 5,9%. A parità di tassi di cambio l’incremento del fatturato sarebbe stato del 9,6%. L’utile operativo è invece passato da 616 a 678 milioni (+10,2%). Nel solo terzo trimestre i ricavi sono cresciuti del 4% a 1,523 miliardi e l’utile netto è salito del 9,1% a 111,2 milioni.
Aumenta anche l’utile netto (+11,8%), cresciuto dai 347,1 milioni di primi nove mesi del 2010 a 388 milioni. Nel solo terzo trimestre il fatturato è aumentato del 4% (+10% a parità di tassi di cambio), mentre l’utile netto adjusted si è attestato a 106,1 milioni (4,1%).
“Entrambe le divisioni – ha commentato Andrea Guerra, Chief Executive Officer di Luxottica – hanno mostrato grande energia e grande entusiasmo. La crescita è stata positiva in tutti i principali Paesi dove operiamo, dal Nord America, dove il fatturato in dollari è cresciuto del 7,8% nel trimestre, all’India, dalla Cina al Brasile, dall’Italia al Sud Est asiatico e all’America Latina, dove la catena retail GMO è entrata a far parte della grande famiglia Luxottica”.
“Ancora una volta ottimi i risultati di Ray-Ban e Oakley – conclude Guerra – mentre nel segmento premium e lusso, che ha mostrato un sostanziale progresso per il terzo trimestre consecutivo, si sono distinti Burberry, Tiffany e Ralph Lauren. Nel retail, Sunglass Hut ha continuato a registrare performance molto positive, con un fatturato cresciuto di oltre il 15% nel trimestre, e OPSM in Australia sta nuovamente sviluppando un solido percorso di crescita”.