Ancora in rosso i conti di Austin Reed, il sarto inglese preferito dal presidente dell’International Monetary Fund Christine Lagarde, nonostante un aumento delle vendite al dettaglio. Il fatturato infatti è cresciuto del 3% a 121 milioni di sterline. Tuttavia la società ha subìto una perdita ante-imposte di 2 milioni di sterline rispetto agli 1,3 milioni dello scorso esercizio. L’utile operativo si è attestato a 973 milioni di sterline, solo leggermente inferiore rispetto allo scorso anno, ma i profitti sono stati influenzati “dagli affitti onerosi”, che hanno pesato sui costi della società per 3 milioni di sterline.
“Il gruppo continua ad essere esposto ai rischi della crisi economica nel Regno Unito che ha portato a ridurre la domanda dei consumatori a causa dei redditi ridotti” – si legge in una nota dell’azienda londinese – Inoltre, anche se l’aumento del prezzo del cotone è diminuitio, altri prezzi delle materie prime, in particolare la lana, continuano ad aumentare, creando una pressione al rialzo sui costi in Estremo Oriente”.