Sover, l’azienda bellunese di occhialeria guidata dalla famiglia Cannicci, arriva al Silmo, appuntamento per il mondo dell’eyewear che si apre oggi a Parigi, con buone previsioni per il fatturato 2011 e un +11% accantonato nel semestre. Nei primi sei mesi dell’anno Sover ha potuto contare sulla ripresa di alcuni dei suoi mercati storici, Russia in primis con la consociata Sover M-Mosca che, nel suo 17esimo anno di attività, ha fatto registrare una crescita del 30%.
Insieme alla Russia, è l’area asiatica che sta dando buone prospettive di sviluppo: la Corea, dove Sover è presente sia con le private label sia con le collezioni griffate – i marchi di Sover sono 1A Classe Alviero Martini, Laura Biagiotti, MCS e l’house brand omonima – e la Cina, dove si raccolgono già i primi risultati, a dodici mesi dall’accordo di esclusiva triennale per il marchio 1A Classe Alviero Martini in versione personalizzata per la “calzata” richiesta dal viso asiatico.
“Dopo i buoni risultati ottenuti in Corea –ha commentato il presidente Paolo Cannicci – ci siamo strutturati anche sul mercato cinese dove entro il 2013 contiamo di raggiungere 500 punti vendita selezionati per le collezioni 1A Classe Alviero Martini e MCS”. Sostanzialmente stabile, invece, il fatturato dell’Italia con un +2%.
Sover ha, inoltre, investito sul fronte interno con il potenziamento del management. Una presenza rafforzata sui mercati francese, tedesco, spagnolo e greco sarà, infatti, coordinata da Andrea Fiabane, ex business developer di Luxottica, dal primo settembre in squadra con i Cannicci. Il gruppo Sover prevede di chiudere il 2011 con un fatturato di oltre 26 milioni di euro.