Accelerano a 2,7 miliardi di dollari i ricavi di PVH Corp. nel primo semestre 2011, in crescita del 61% rispetto agli 1,7 miliardi del medesimo periodo nel 2010. A trainare il risultato positivo è stato soprattutto il boom di vendite di Tommy Hilfiger (acquisito da PVH Corp. nel maggio 2010), più che raddoppiate a 1,4 miliardi di dollari dai 532 milioni dei primi due quarter 2010.
Il gruppo statunitense, che comprende anche Calvin Klein e la divisione Heritage Brands, ha poi registrato un Ebitda di 253,9 milioni di dollari contro un risultato negativo per 66,7 milioni dei primi sei mesi 2010, ed è passato da una perdita di 98,2 milioni a un utile netto di 124,3 milioni.
“Nonostante l’attuale incertezza dei mercati – ha commentato il presidente e CEO Emanuel Chirico – siamo fiduciosi che la forza dei nostri brand Tommy Hilfiger e Calvin Klein, su cui continueremo a investire per espanderli ulteriormente in tutto il mondo, porterà una solida crescita sia di fatturato che di profitti”.
Per l’intero esercizio 2011, PVH Corp. stima un giro d’affari compreso tra 5,78 e 5,82 miliardi di dollari, con una crescita tra +25 e +26%.